Il Signore viene...

nella storia

Mercoledì 13 Dicembre

Oggi festeggiamo santa Lucia. Mamma, papà e nonni perché non raccontare la sua vita ai nostri bambini? Ecco la sua storia.

Lucia nacque molto tempo fa a Siracusa, in Sicilia, in una famiglia cristiana, nobile e ricca. Il suo papà morì quando era molto piccola così crebbe con la madre, Eutichia che la educò all’amore verso i poveri e i bisognosi. Lucia era una bellissima bambina. I suoi occhi erano luminosi come il sole. 

Lucia viveva in un’epoca in cui non era facile essere cristiani. Era contro la legge dell’imperatore credere in Gesù. I cristiani venivano perseguitati e addirittura messi a morte. Lucia amava moltissimo Gesù e amava i poveri, proprio come faceva Gesù. Trascorreva le sue giornate aiutando le persone malate e povere mentre le notti usciva di nascosto e portava il cibo ai cristiani nascosti nelle catacombe. Si nascondevano lì per sfuggire ai soldati romani e alla morte perché credevano in Dio. Le mani di Lucia erano così piene di cibo che portava in testa una corona con delle candele per illuminare il cammino. Lucia amava così tanto aiutare le persone che decise di dedicare tutta la sua vita a Dio. 

All’età di 18 anni, Lucia era diventata una bellissima fanciulla pronta per il matrimonio con un giovane molto ricco, ma che non amava Dio. Un giorno la madre si ammalò gravemente e Lucia si recò in preghiera a Catania, sulla tomba di Sant’Agata, per invocarne la guarigione. Qui la Santa le apparve e le disse che sarebbe diventata santa e che la sua mamma si sarebbe salvata. Tornata a Siracusa, trovò la mamma guarita. Lucia, allora, rivelò alla madre la sua decisione di dedicare la sua vita a Gesù e di non volersi più sposare. La mamma era molto preoccupata per questa decisione e cercò in tutti i modi di convincerla a sposarsi. Ma Lucia era decisa. La sua forte fede convinse la mamma a rompere il fidanzamento e a vendere tutti i suoi averi per donarli ai poveri.  

La decisione di Lucia, però, fece arrabbiare moltissimo il giovane fidanzato pagano. Furioso disse al governatore che Lucia era cristiana, cosa che sapeva l’avrebbe messa in pericolo. Quando il governatore romano chiese a Lucia di rinunciare alla sua fede in Dio, lei fu molto coraggiosa e rifiutò. Amava Gesù e non lo avrebbe mai lasciato. Quando i soldati andarono a prenderla per portarla in un brutto posto, Dio la rese immobile come un blocco di pietra. I soldati provarono a tirarla persino con 50 buoi, ma non riuscirono a spostarla. Tentarono allora di bruciarla, ma le fiamme non riuscirono a toccarla. Trovò la morte con la spada il 13 dicembre 304.

Ora è, per sempre, in Paradiso con Dio.

La Luce è protagonista della storia di Santa Lucia. Il suo nome deriva dalla parola latina latina lux, ovvero luce. Secondo la leggenda, Lucia portava cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe, cunicoli scavati sotto terra stretti e molto bui: per questo le servivano le candele che portava in testa fissate ad una ghirlanda di foglie per avere le mani libere e portare più cibo ai bisognosi. La maggior parte delle tradizioni della festa di santa Lucia derivano da questa leggenda.

Il giorno di Santa Lucia è una festa di luce che ci ricorda che la venuta della Luce del Mondo è molto vicina!

C’è un proverbio che dice: “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”. In passato questo era vero, perché nel calendario “Giuliano” il solstizio d’inverno cadeva proprio nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Nel calendario “Gregoriano” che usiamo oggi, invece, il solstizio d’inverno cade tra il 21 e il 22 dicembre..