È lì che Maria ha imparato a vivere
dopo che l’angelo l’ha lasciata.
Senza saper dire una parola
senza saper dire di no.
Lì ha capito che i silenzi parlano
e che le parole a volte tacciono.
Che per vivere non serve sapere e vincere,
ma solo imparare ad ascoltare.
Lì il suo essere si è aperto al mistero,
e l’inaspettato entrò in lei.
Non c’erano più percorsi o indicazioni
che le davano sicurezza mentre camminava.
Lì, all’altezza del cuore
solo la fede poteva vincere la paura.
L’amore, in Maria, non aveva più freni:
la mangiatoia, Nazareth, il Calvario.